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Si è concluso il 4° Simposio Internazionale sul Carsismo nell’area sud Mediterranea, promosso ed organizzato dal CIRS (Centro Ibleo di Ricerche Speleo-Idrogeologiche di Ragusa), in occasione del 40° anniversario della sua fondazione, con il patrocinio del Comune di Favignana, di Custonaci, dell’UNESCO – IHP e di altri prestigiosi istituzioni internazionali e nazionali quali l’Unione Internazionale di Speleologia, la Società Speleologica Italiana, la Società Geologica Italiana, l’Ordine Nazionale dei Geologi e con la partecipazione scientifica di diverse università sia italiane che straniere, fra queste l’Università di Bristol, di Malta e l’Istituto di Ricerche Carsiche di Postojna in Slovenia.

Ospitati nella suggestiva struttura comunale favignanese di Cava Sant’Anna, preceduti da una presentazione del Dott. Rosario Ruggieri, Presidente del CIRS, sull’attività quarantennale del Centro sia in ambito regionale che internazionale, e dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Favignana Giuseppe Pagoto, si sono susseguiti numerosi e prestigiosi interventi e presentati vari lavori d’importanza internazionale sul tema dei Geositi, intesi quali beni geologico-geomorfologici di particolare pregio scientifico e ambientale di un territorio, tema che negli ultimi anni ha suscitato notevole interesse. Fra i vari Interventi, la maggior parte dei quali di notevole spessore scientifico, si è evidenziato quello riguardante la Grotta Rumena, nel territorio di Custonaci, dove la scoperta effettuata dal CIRS di organismi fossili marini e di speleotemi con evidenze di ripetute passate ingressioni marine, ne fanno un archivio paleoclimatico  di importanza mondiale ai fini della ricostruzione delle variazioni del livello del mare nel corso degli ultimi due milioni di anni.

Il Simposio, strutturato nel corso di due giorni di interventi in 4 sessioni, si è altresì arricchito di una sessione espositiva con posters su alcuni geositi siciliani di particolare valenza geomorfologica, presenti sia nel territorio trapanese, nelle isole Egadi e nel territorio di Alcamo con la formazione a travertino di Alcamo, che ha consentito la conservazione di una importante fauna pleistocenica, sia nel territorio agrigentino con le fantastiche mineralizzazioni di gesso della Grotta Bruno. Una escursione geologica, condotta dal Prof. Renda dell’Università di Palermo, lungo un percorso nelle suggestive cave di estrazione della calcarenite di Favignana, ha ulteriormente arricchito di contenuti scientifici la manifestazione.

La fase conclusiva, dopo la visita di alcune peculiarità geomorfologiche e carsiche nel Territorio di Custonaci, si è suggellata nello splendido ed accogliente scenario della Grotta Mangiapane, dove l'Amministrazione Comunale, con la presenza del Sindaco Ing. Giuseppe Bica e degli Assessori Castiglione e Campo, ha offerto una degustazione di prodotti tipici locali,  a cura dell’associazione Museo Vivente, il tutto accompagnato dai canti popolari del gruppo folk ”Cala Bukuto”.